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Istruttore Del Mese: FM Alessandro Santagati

Istruttore Del Mese: FM Alessandro Santagati

Mick
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L'Istruttore del Mese di Chess.com di maggio è l'FM Alessandro Santagati! Abile istruttore con più di 10 anni di esperienza nell'insegnamento, Santagati è orgoglioso di dare ad ogni allievo esattamente ciò di cui ha bisogno per avere successo. Continua a leggere per scoprire di più su questo FM italiano pieno di entusiasmo.

I lettori interessati a fare lezioni private possono contattare Alessandro Santagati attraverso il suo profilo Chess.com o possono trovare altri istruttori esperti alla pagina Chess.com/coaches.


A che età hai scoperto gli scacchi, e chi te li ha fatti conoscere?

Il mio viaggio nel mondo degli scacchi è iniziato all'età di 11 anni, quando ho giocato un torneo presso la mia scuola. Era destinato agli U16, ed ho vinto tre partite di fila, tutte con il matto del barbiere! Poi ho perso tutte le altre, terminando con tre punti su sette partite.

Qual è il tuo primo ricordo degli scacchi?

All'inizio, gli scacchi sembravano piuttosto complessi. Ricordo che non volevo mollarli perché per me erano una sfida emozionante. Quando avevo 13 anni ho perso molte partite nei tornei. A 14 anni ho giocato un torneo dedicato ai giocatori sotto i 2000 punti Elo, ad anche se il mio rating al tempo era di 1452 sono arrivato terzo, rischiando di vincere. Sicuramente questo mi ha motivato molto.

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Alessandro Santagati, FM, ha più di dieci anni di esperienza nell'insegnamento degli scacchi, online e in presenza. Foto: Offerta da Santagati.

Quali istruttori ti sono stati d'aiuto nella tua carriera scacchistica, e qual è la cosa più utile che ti hanno trasmesso?

Credo di aver imparato molto da persone diverse. Da bambino ho imparato ad apprezzare lo studio dei classici come Jose Raul Capablanca grazie agli istruttori locali. Da adulto ho ricevuto delle lezioni private da due grandi maestri davvero in gamba, Jan Werle e Andrey Sumets. Mi hanno aiutato a migliorare la mia comprensione posizionale e la mia conoscenza delle aperture.

Quale partita credi sia il tuo "Magnus Opus?"

Il GM Jan Werle è probabilmente il miglior giocatore che io abbia sconfitto nella mia carriera di scacchi. Questa partita mi piace perché il mio approccio è stato molto cauto. Allo stesso tempo, ho tentato di creare del controgioco al momento giusto, e ha funzionato!

Come descriveresti il tuo approccio all'insegnamento degli scacchi?

Il mio approccio da istruttore è quello di ascoltare per davvero i miei allievi. Lavoro principalmente in lezioni uno a uno, ed è essenziale capire le abilità specifiche e gli obiettivi della persona che ho davanti. Esamino le loro partite per esplorare i loro punti deboli, poi preparo del materiale personalizzato per risolvere i loro problemi principali.

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Con il suo attuale punteggio FIDE di 2299 (nella lista di maggio 2022), il FM Santagati è tra i più forti giocatori attivi in Italia. Foto: Offerta da Santagati.

Quale credi che siano le tue responsabilità come allenatore, e quali credi siano le responsabilità degli allievi? 

È mia responsabilità creare un piano su misura per ogni singolo studente, fornendogli tutti gli strumenti disponibili per aiutarlo a capire i concetti chiave che andranno a migliorare le sue partite. Per il resto, dipende dall'allievo rimanere motivato e seguire il programma.

Che consiglio dai ai tuoi studenti che potrebbe giovare anche a tutti gli altri scacchisti?

Giocare a scacchi, soprattutto giocando bene, può aiutarti enormemente nello sviluppo di un buon sistema di pensiero che ti aiuterà in ogni aspetto della tua vita quotidiana.

Qual è la tua partita didattica preferita che gli utenti potrebbero non aver mai visto?

Questa partita mi piace davvero molto, poiché mostra i principi di base che delineano un buon attacco. Per condurre un attacco che funzioni è necessario che si verifichino alcune condizioni, soprattutto quando intendiamo attaccare il re.

È molto importante avere un buon controllo con i pedoni e un numero sufficiente di pezzi per supportare la pressione perché, molto spesso, è necessario sacrificarne qualcuno. Gli altri due elementi importanti sono le linee aperte, che aiutano i pezzi ad attaccare meglio, e le debolezze avversarie di case o pedoni.

Un buon attacco è un processo a fasi successive: crei una minaccia, e l'avversario potrebbe pararla, ma così facendo potrebbe creare anche una debolezza. Alla fine le troppe debolezze si accumulano ed hai la possibilità di sfondare nella posizione avversaria.

A picture of FM Alessandro Santagati looking directly into the camera with a competition chess board set up in front of him.
FM Santagati sfrutta la sua esperienza negli scacchi agonistici per analizzare gli errori nelle partite dei suoi allievi e creare piani di allenamento personalizzati adatti alle loro esigenze. Foto: Offerta da Santagati.

Qual è il puzzle che proponi ai tuoi studenti che più di tutti ti rivela il modo in cui pensano?

Un problema comune di principianti e giocatori intermedi è che giocano senza una strategia. Molto spesso mostro loro questa posizione, ponendo loro alcune domande. Qual è il loro piano qui? Quali elementi della posizione considerano mentre mettono assieme il loro piano?

Coach of the Month Alessandro Santagati
Quale dovrebbe essere il piano del Bianco in questa posizione?

Preferisci insegnare online o di persona? Cosa pensi sia differente quando di insegna online?

Preferisco insegnare online—è la mia principale occupazione. Credo che le lezioni online uno a uno siano la scelta migliore: si impiega meno tempo ad allestire la scacchiera, è più facile caricare il materiale preparato e si può anche registrare la lezione.

Qual è secondo te il miglior strumento di allenamento offerto dal web?

Mi piacciono molto la Scacchiera di analisi e i Problemi: trovo che i problemi classici siano utilissimi per me e penso che sia molto importante lavorare sulle posizioni più difficili con calma, senza andare di fretta.

Quale libro di scacchi sottovalutato dovrebbe invece essere letto da tutti i giocatori?

Domanda interessante. Non sono sicuro che sia poco apprezzato, ma direi il Manuale degli Scacchi di Emanuel Lasker. Lasker è uno dei giocatori di scacchi più forti, e più a lungo, nella storia del gioco: questo libro tratta tutti i più importanti elementi chiave della strategia negli scacchi.


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