Ovvero un predatore 'femmina' in chess.com. Parte prima.

Questa digressione (anche Dante faceva le digressioni e lo dichiarava: Purgatorio, VI, 128: "questa digression che non ti tocca", è un canto sublime, e se non volete leggere Stephania leggete almeno quello!!) è per rispondere alla domanda di Giampiero sul perché 4500 donne si facciano predare da un sol uomo. È un caso particolarmente squallido: il predatore, un romano, è travestito da donna. Costui gioca un centinaio di partite tutte insieme a 14 giorni a mossa, per meglio cuocere lentamente la vittima. La sua foto (in realtà di una modella amatoriale slava del 2014, come si può risalire facendo reverse image search) è di una bellissima donna sui 30 anni, molto truccata ma con grazia, un vestitino minimo, rosso fuoco, con i seni medio-grandi quasi scoperti. E ti saluta per prima, cordialmente. È chiaro che qui le strade si divergono. La donna alpha, dominante, competitiva, respingerà il contatto. Ma le altre no. Negli scacchi nonostante l'odiosa Beth Harmon, le donne sono poche e si sentono molto sole e vedere apparire una donna così è come acqua nel deserto. Io personalmente ammiro un canone di bellezza femminile e lei era perfetta, incarnava ciò che io e probabilmente 4500 donne vorremmo inconsciamente essere: seduttrici, un po' svestite 🥴 ma senza essere male giudicate, almeno per sapere l'effetto che fa. Il seno soprattutto, un tocco d'artista, della misura che le donne desiderano e non enorme come nei film p*rno dei maschi, che non ho visto ma mi hanno raccontato 😇.

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