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Nepomniachtchi Vince La Partita 2 Con Il Nero Orientandosi Nella Novità Di Ding
Ian Nepomniachtchi, profondamente concentrato e sulla via di una vittoria schiacciante. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Nepomniachtchi Vince La Partita 2 Con Il Nero Orientandosi Nella Novità Di Ding

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| 1 | Cronaca evento scacchistico

Gli appassionati di scacchi non hanno dovuto attendere troppo un risultato decisivo nel Campionato del Mondo FIDE 2023, dato che il GM Ian Nepomniachtchi ha steso in maniera convincente il GM Ding Liren nella seconda partita. Nonostante una novità di Ding apparentemente andata a segno alla mossa 4, le cose sono andate rapidamente a catafascio per il cinese, alla sua prima prova mondiale; ci sono volute solo 29 mosse perché Nepomniachtchi si portasse a casa il punto intero. Qui sotto un riassunto della seconda partita da parte dei nostri commentatori italiani:

La terza partita inizierà mercoledì 12 aprile alle 11:00 ora italiana (2 a.m. PT/15:00 di Astana) dopo una giornata di riposo.

Come seguire in diretta il Campionato del Mondo di Scacchi FIDE 2023?

La diretta italiana, condotta oggi dalla WFM Maria De Rosa con i commenti dell'IM Pierluigi Piscopo, continua dopo un giorno di riposo il 12 aprile alle 11:00 ora italiana (2:00 PT). Potrai seguire il Campionato del Mondo FIDE 2023 da Chess.comIT/TV e dai nostri canali italiani TwitchYouTube.

La diretta inglese della giornata è stata condotta dai GM Anish Giri e Daniel Naroditsky.

La partita si è addentrata in territori inesplorati già alla quarta mossa, quando Ding ha scelto 4.h3 invece che scegliere l'Apertura Catalana, come invece molti si aspettavano. La mossa ha suscitato un'immediata esclamazione "Nooo, gli è sfuggito il mouse, il pedone g è l'altro!" nientemeno che di Giri, che commentava, e anche una profonda riflessione da parte di Nepomniachtchi. La mossa non è mai stata giocata negli scacchi classici ad alto livello, anche se la posizione era già stata raggiunta in passato nella Meshkovs-Shuvalova, nel 2022, durante un evento del Titled Tuesday.

TRADUZIONE: "No... gli è sfuggito il mouse... questa è follia!" — Chess.com

Interrogato in conferenza stampa su questa mossa, Ding ha confermato di essere stato influenzato dal suo secondo, il GM Richard Rapport. Nepomniachtchi ha detto che, anche se non se l'aspettava (al punto che ha iniziato a scrivere sul formulario 4.g3 prima di rendersi conto del fatto che il pedone mosso era quello h), l'aveva considerata comunque una "mossa normale" che non gli avrebbe portato troppe complicazioni.

Dal tempo consumato da entrambi i giocatori nelle mosse successive, era chiaro che Ding era comodamente all'interno della sua preparazione, e che Nepomniachtchi era di certo fuori dalla sua. Come menzionato nella diretta, questo ha posto a Nepomniachtchi il problema di non poter più "scegliere da un menu" le sue mosse, costringendolo a pescare alla cieca e consapevole di essere davanti alla preparazione casalinga di Ding sostenuta da un motore con forza approssimativa di 3600 punti Elo.

Nepomniachtchi holding up his hands to his face while deep in thought
Alla ricerca di un approccio contro la novità proposta dal suo avversario. Foto: Maria Emelianova/Chess.com

Tutto sembrava andare alla perfezione per questo nuovo sfidante al titolo, almeno fino alla mossa 11.Ca5. Dopo di essa, Ding ha impiegato quasi 20 minuti per tornare alla scacchiera, facendo preoccupare spettatori e commentatori, dato che persino Nepomniachtchi era tornato alla scacchiera prima del cinese.

Anche se Giri ha inizialmente supposto che Ding si trovasse ancora all'interno della sua preparazione e che si stesse semplicemente prendendo il suo tempo per decidere la mossa, questa teoria è stata confutata quando il tempo del cinese è andato al di sotto di quello del suo avversario: alla fine ha giocato 12.Cxf6 dopo ben 34 minuti totali di riflessione.

The position after black's 11th move
Un momento cruciale. Il Bianco ha le opzioni 12.Cxf6 e 12.Cxc5, e Ding ha scelto la prima, tralasciando la risposta del Nero.

Dopo la partita Ding ha identificato la cattura in f6 come il momento critico, dopo il quale la posizione ha iniziato a crollare. I commentatori erano sorpresi dalla scelta del giocatore cinese di non catturare in c5, cosa che aveva già fatto in una sua vittoria blitz contro il GM Levon Aronian; si trattava del match dei Quarti di Finale dello Speed Chess Championship 2021, con l'unica differenza che allora la posizione non aveva il pedone in h3.

Dopo la ricattura in f6 di pedone, mossa che Ding ha ammesso di aver trascurato, Nepomniachtchi ha ottenuto una struttura pedonale compatta e una colonna g aperta. La struttura pedonale ricordava la celeberrima sesta partita del suo Match di Campionato del Mondo 2021 contro il GM Magnus Carlsen. Fortunatamente, in questa partita il re nero non si trovava in g8, e solo poche mosse dopo la barra della valutazione ha iniziato ad abbassarsi gradualmente in favore del Nero; la posizione si è gradualmente adattata allo stile di Nepomniachtchi piuttosto che a quello di Ding.

TRADUZIONE: Nepo deve essere felice della sua posizione nonostante la sorpresa d'apertura di Ding. La domanda è: perché Ding sta assecondando lo stile e i punti di forza di Nepo? — Susan Polgar

È stato a quel punto che Giri ha iniziato a dubitare dell'utilità del pedone h3, poiché in realtà privava il Bianco di risorse difensive man mano la pressione lungo la colonna g e lungo la diagonale a8-h1 aumentavano. Nepomniachtchi ha condiviso la stessa impressione in conferenza stampa, anche se non ha affermato che h3 fosse davvero cattiva.

Alcune mosse dopo, la posizione è aumentata ancora e progressivamente in complessità, proprio mentre il tempo di Ding calava sempre di più, nettamente al di sotto di quello dell'avversario. Anche se il materiale rimaneva equilibrato, il piano del Nero si faceva sempre più chiaro, tanto che alla mossa 16 c'erano già pronostici della disfatta di Ding.

TRADUZIONE: Intendo difendere il mio pronostico secondo cui Ding verrà schiacciato qui... Sto avendo cattive sensazioni". — Chess.com

Con soli 45 minuti rimasti sull'orologio per le successive 23 mosse, Ding ha scelto l'imprecisa 17.Ad3, scegliendo uno schema difensivo in cui l'alfiere potesse tornare in f1 per tenere l'arrocco. Sfortunatamente per lui, Nepomniachtchi aveva in serbo 18...f5, con nel cassetto la possibilità di un doppio sacrificio di torre degno di una Raffica di Problemi nel caso che il Bianco avesse catturato in f5. Per di più, la minaccia su e4 impediva anche la ritirata in f1 dell'alfiere auspicata da Ding.

Ding ha sfidato il tatticismo e ha dovuto giocare la docile ritirata 19.Ac2, dopo la quale Nepomniachtchi ha trovato le risposte migliori a velocità supersonica e il cinese ha iniziato a finire sia le mosse sia il tempo. Lo sfidante veterano ha sacrificato una qualità per collezionare i pedoni centrali avversari ed è stata solo questione di tempo prima che arrivasse la stretta di mano finale.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'avanzata di Nepomniachtchi 29...e5, che ha attaccato la torre del Bianco. Poiché la torre aveva solo una casa di fuga, che avrebbe ostruito la difesa della casa di promozione c1 da parte della donna, Ding ha abbandonato prima della sua 30esima mossa, con appena 43 secondi rimasti sull'orologio.

Ding with his head down during the game
Una giornata difficile per Ding. Foto: Maria Emelianova/Chess.com

Il GM Rafael Leitao analizza per noi l'intera partita qui sotto.


Una partita eccellente per Nepomniachtchi, che si è dimostrato in gran forma. La performance di Ding in queste prime due partite è preoccupante, ma ora avrà una giornata libera per riposarsi e riprendere la lotta nella terza partita.

Potete seguire i video di analisi del GM Hikaru Nakamura o dei GM Fabiano CaruanaCristian Chirila, che vi abbiamo riportato qui sotto.

Un risultato decisivo già alla seconda partita è raro in un match di Campionato del Mondo, e Nepomniachtchi si unisce così ad altri stimati colleghi. L'ultima volta che ciò si è verificato è stato quando il GM Magnus Carlsen ha vinto con il GM Viswanathan Anand nella loro rivincita del 2014, mentre la più recente vittoria del Nero alla seconda partita risale addirittura al match "Toiletgate" del 2006 tra i GM Vladimir Kramnik e Veselin Topalov.

La sconfitta è stata senza dubbio un duro colpo per Ding, che già aveva confessato dopo la prima partita di essere alle prese con il nervosismo, con l'ansietà e con le emozioni durante il match. Sembra particolarmente crudele aver perso dopo aver sorpreso con successo l'avversario con una novità in apertura, ma con dei secondi creativi quanto Rapport non si tratterà di certo dell'unica novità preparata dalla sua squadra.

Ding smiling during press conference
Ancora riesce a trovare un sorriso durante la conferenza stampa. Foto: Maria Emelianova/Chess.com

Un argomento molto discusso su Twitter durante la partita, ed anche toccato nella conferenza stampa, è il fatto che i giocatori passano così poco tempo a scacchiera durante il gioco. In effetti, per la gran parte dell'incontro le sedie sono rimaste vuote davanti agli spettatori, e le trasmissioni non avevano accesso alle telecamere delle salette di riposo come invece era successo durante la prima partita.

TRADUZIONE: Sembra di essere qui più per ammirare le sedie che i giocatori, con tutto il tempo che passano nelle zone di riposo! Forse è tempo di riconsiderare quanto sia per loro necessario. — Jorden van Foreest

Quando lo hanno interpellato sull'argomento, Ding è sembrato apprezzare l'atmosfera familiare e calma della stanza dei rinfreschi, che, a suo dire, gli ricorda di quando giocava online durante la pandemia. Ha detto che la percepisce diversamente dagli scacchi a tavolino, e che va a scacchiera solo quando si trova in zeitnot.

Nepomniachtchi si è trovato d'accordo con la sensazione di giocare online e ha detto che non ci dovrebbero essere restrizioni sul tempo passato nelle salette private dai giocatori, se questi ritengono che siano più comode. Per alleggerire, ha aggiunto di aver speso un sacco di tempo nella saletta del rinfresco durante il suo precedente match di Campionato del Mondo, ma perché, con le sue precise parole: "non riuscivo a separarmi dai miei snack".

Nepomniachtchi smiling during the press conference as WGM Keti Tsatsalashvili and Ding look on
Il vincitore del giorno mentre porta un po' di umorismo in conferenza stampa. Foto: Maria Emelianova/Chess.com

In procinto di godersi una giornata di riposo, Nepomniachtchi dice che vede improbabile una giornata del tutto prima di scacchi, e che probabilmente seguirà la sua normale routine: tenterà di recuperare un po' di sonno, di rilassarsi e di prepararsi per il terzo turno. Ding intende sfruttare la giornata per riprendersi dalla "dura sconfitta" e poi tornerà alla sua routine, che prevede l'analisi e il giocare partite con i suoi secondi.

La vittoria di Nepomniachtchi porta il suo Elo live a 2799,8, cosa che senza dubbio lo motiverà ancor di più a convertire la sua inerzia attuale nell'ottenimento del titolo mondiale, cosa che lo renderebbe anche il 15° giocatore della storia a passare la soglia dei 2800 punti Elo. Ding è però noto per il suo gioco forte e solido, ed è possibile che la giornata di pausa sia esattamente ciò che gli serve per riorientarsi e trovare il giusto stato mentale per una vera e propria rimonta a partire dalla terza partita. In ogni caso, davanti abbiamo un match davvero emozionante!

Punteggio del Match

Nome Elo 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 Punti
Ding Liren 2788 ½ 0 ½
Ian Nepomniachtchi 2795 ½ 1

Il Campionato del Mondo FIDE 2023 è l'evento classico a tavolino più importante dell'anno nel mondo degli scacchi e decide chi sarà il prossimo Campione del Mondo. Nepomniachtchi e Ding giocano un match per decidere chi sarà a ereditare il trono di Carlsen ora che l'attuale Campione del Mondo ha abdicato il suo titolo. Il match ha un montepremi di 2 milioni di dollari e si gioca su 14 partite; il primo giocatore a raggiungere i 7,5 punti vince.


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