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Ding Liren Vince Il Campionato del Mondo Di Scacchi FIDE 2023 Alle Rapid
Una vittoria alla quarta partita, con il Nero, ha siglato il destino di Ding al Campionato del Mondo. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Ding Liren Vince Il Campionato del Mondo Di Scacchi FIDE 2023 Alle Rapid

JackRodgers
| 1 | Cronaca evento scacchistico

Il GM Ding Liren è il nuovo Campione del Mondo ora che ha battuto il GM Ian Nepomniachtchi nell'ultima partita degli spareggi rapid del Campionato del Mondo FIDE 2023. Dopo il pareggio 7-7 nell'emozionante segmento a cadenza classica, tutto si è deciso nell'ultima partita rapid, vinta da Ding con il Nero e con uno stile sensazionale. Il regno del GM Magnus Carlsen è ora terminato: per la prima volta dal 2013, la torcia è passata ora a Ding, il 17° Campione del Mondo.

Non solo può ora vantare il titolo di Campione del Mondo, ma Ding riceverà anche un premio di 1,1 milioni di dollari per la sua vittoria, mentre a Nepomniachtchi andranno 900.000 dollari.

Come rivedere il Campionato del Mondo di Scacchi FIDE 2023?
Potete rivedere tutte le dirette italiane, condotte prima dalla WFM Maria De Rosa e dal MI Pierluigi Piscopo e nella seconda metà dal Direttore Italiano di Chess.com Romualdo Vitale e dal Maestro Carlo Marzano dai nostri canali italiani TwitchYouTube. Tutte le partite del match rimangono visibili sulla nostra pagina eventi dedicata al torneo, ma riportiamo la diretta degli spareggi rapid anche qui sotto.

La diretta inglese degli spareggi è stata condotta dai Fabiano CaruanaRobert Hess e dalla IM Tania Sachdev.

Le lacrime di gioia e una delle rare espressioni emotive libere di Ding sono state le prime scene riprese al St. Regis Hotel pochi secondi dopo l'abbandono di Nepomniachtchi nella quarta partita degli spareggi rapid ad Astana. Ding, con la testa tra le mani, deve esser stato colpito tutto in una volta dalla consapevolezza e dal sollievo. La scena ricorda quel che disse lo stesso Ding nel 2019: "Il significato della vita dovrebbe stare in quei momenti speciali, scintillanti".

Il significato della vita dovrebbe stare in quei momenti speciali, scintillanti.
—Ding Liren nel 2019


Un motivo di forte emotività per Ding e per i suoi sostenitori di tutto il mondo. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

"Credo che questo sia stato il match che meglio riflette la parte più profonda della mia anima", ha detto Ding in conferenza stampa dopo aver dedicato la sua vittoria ai suoi amici, alla madre e a suo nonno. Con questa vittoria Ding diventa il primo Campione del Mondo a cadenza classica di sempre a provenire dalla Cina, che è anche la nazione dell'attuale Campionessa del Mondo Femminile e GM Ju Wenjun.

Ding abbraccia l'ex Campionessa del Mondo Xie Jun. La famiglia e i suoi amici sono stati i primi ad essere ringraziati da lui quando Ding ha vinto il titolo. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Con i punteggi bloccati sull'1,5-1,5 in un match dominato statisticamente dal Bianco (cinque vittorie per il Bianco e una per il Nero in 17 partite), ben pochi si aspettavano che Ding avrebbe tentato di forzare il gioco con il Nero nell'ultima partita...

L'Anti-Marshall è stata l'arena di battaglia della 18esima partita. Trovato il successo con quest'apertura nelle fasi precedenti del match dove, come detto da lui stesso, "ha avuto ogni occasione", Nepomniachtchi ha dichiarato la sua intenzione di giocare per la vittoria con la strana 13.Ab1.

Nel corso del mediogioco entrambi i giocatori hanno preso delle decisioni che ne implicavano la disponibilità alla lotta serrata. Ding ha poi dichiarato: "I pezzi bianchi non portano sempre un vantaggio".

Che il gioco di Ding possa incoraggiare una nuova generazione di giocatori a giocare in modo più ambizioso con il Nero? Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Man mano che la posizione si è aperta, la coppia degli alfieri di Nepomniachtchi ha iniziato a farsi minacciosa, così parecchi spettatori hanno creduto Ding ormai spacciato. In quel lasso di tempo le visualizzazioni complessive di Chess.com su tutte le piattaforme sono andate oltre i 441.000 utenti, quasi il doppio della media della diretta, attorno alle 220.000 visualizzazioni: entrambi i numeri sono nuovi record per questo sito.

Mentre il mondo degli scacchi attendeva con il fiato sospeso, Nepomniachtchi ha presto giocato un'imprecisione, 35.Ta1?, che ha riportato la posizione in parità, anche se ancora in apparenza più facile per il russo. "Era difficile immaginare che avrei perso", sono state le parole di autodenuncia su questo momento del vincitore dei Candidati: la maggior parte degli spettatori credeva a quel punto che la partita fosse a soli due risultati possibili.

Pigiati nell'anticamera fuori dalla sala di gioco, centinaia di appassionati erano pronti ad accogliere i giocatori alla fine del tesissimo incontro. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Sia Caruana che Hess erano in allerta, sapendo bene che la miglior chance di Ding sarebbe stata quella di andare in un finale in cui il pedone a potesse diventare pericoloso; pare che Ding abbia avuto la stessa intuizione.

Poi è accaduto l'inaspettato. Con due minuti e 30 secondi sull'orologio, Ding ha giocato la brillante 42...De2!!, una mossa che secondo Caruana "potrebbe essere sfuggita a Nepo". La mossa, che ha lasciato in presa l'alfiere di Ding con una pericolosa minaccia di un doppio a re e torre, ha cambiato l'andamento della partita.

Nepomniachtchi ha proposto patta per ripetizione sulle case bianche in modo spiccio, e sembrava che la partita fosse destinata a concludersi proprio così, quando Ding ha giocato la sbalorditiva 46...Tg6. In quello che può solo essere descritto come un incubo di qualunque istruttore di scacchi, l'idea del neo-Campione del Mondo di giocare per la vittoria è stata quella di auto-inchiodarsi il secondo pezzo più forte sul re! "Mi pareva che il mio re fosse al sicuro in h7", è stato il placido ragionamento di Ding a sostegno di una mossa che verrà poi identificata come l'innesco della vittoria.

Al momento in cui Ding ha giocato 47...c4, Nepomniachtchi era già consapevole di essere nei guai: "Nella quarta partita ho dovuto giocare in modo più preciso. Dopo la mossa c4 avevo poco tempo ed era difficile". Parte di questa preoccupazione può essere stata alimentata dalle prove di tecnica quasi clinica nel finale che il cinese aveva mostrato fino ad ora nel match.

Il GM Rafael Leitao ci ha gentilmente offerto le sue analisi a questa decisiva quarta partita rapid; le altre sono più sotto.


Con uno stile che ora diverrà sinonimo del suo regno da 17° Campione del Mondo, Ding ha sospinto i suoi pedoni verso la vittoria. Una stretta di mano alla mossa 68 ha siglato la fine di un match straordinario che si è quasi protratto fino agli spareggi blitz, cosa che avrebbe costituito un primato storico.

Una garbata seconda stretta di mano con l'ammissione della sconfitta. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

I messaggi di congratulazione sono piovuti dai grandi degli scacchi di tutte le generazioni, anche se Ding si sarebbe probabilmente sentito particolarmente soddisfatto ricevendo un cenno d'approvazione dall'ex Campione del Mondo e GM Magnus Carlsen, che ha twittato: "Auto-inchiodandosi nell'immortalità. Congratulazioni Ding!!", puntando i riflettori sull'ambiziosa 46...Tg6, che poi l'ha aiutato a guadagnarsi la corona.

TRADUZIONE: È impossibile lodare a sufficienza i due giocatori. Anche oggi si sono applicati con la massima energia e la 4a partita è stata così sfiancante. Ma Ding è sopravvissuto a così tante complicazioni e conserva il suo meglio per la fine! — Viswanathan Anand

Per coloro interessati alle tre partite che hanno portato allo scontro finale, sono state anche queste piene di emozioni e di grandi momenti. Ding ha aperto gli spareggi con 1.d4, tentando di redimersi dopo che la sua 14esima partita è sfuggita al suo controllo. Tornando alle sue radici, ha presto modellato sulla scacchiera una struttura Catalana, e Caruana ha poi spiegato: "Ding stava chiaramente guidando il risultato dell'apertura".

Il palcoscenico era pronto per questo gran finale del Campionato del Mondo. Si vede sullo sfondo il trofeo che luccica. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Nepomniachtchi ha giocato con il suo solito stile, muovendo velocemente e attivamente; nessuno dei due ha evitato le complicazioni del mediogioco quando si sono presentate. Le mosse intermedia sono state la parola d'ordine in questa prima partita, la chiave con cui hanno lottato per l'iniziativa.

Il momento più emozionante della partita è arrivato dopo 25...axb6!! di Nepomniachtchi, un "Gambetto Botez avanzato", per dirla con le parole di Caruana, che ha forzato la liquidazione e poi la patta per ripetizione alla 35esima mossa.

Parlando del risultato, Caruana si è così espresso: "Ian può essere molto contento, dopo un'apertura pericolosa", mentre Hess è stato più positivo sulla coraggiosa performance di Nepo durante la partita, citando Ernest Hemingway: "Il coraggio è grazia sotto pressione." 

La stagna difesa di Nepomniachtchi nella prima partita; qui è ritratto seduto sulla sua sedia soprannominata "Fischer-Spassky". Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Nepomniachtchi per la seconda partita ha scelto l'Anti-Marshall, con la consapevolezza che nelle partite 11 e 13 con questo stesso impianto aveva trovato dei piccoli vantaggi. Come nell'11esima partita, Nepomniachtchi ha tentato di indurre Ding ad adottare la struttura b5-c5 per ottenere l'accesso alla casa d5, ma Ding ha voluto dire la sua, modificando la dinamica della posizione con 11.bxa4.

Con il progredire del gioco Nepomniachtchi si è guadagnato il diritto di attaccare, grazie alla struttura pedonale corrotta del Nero. Hess ha coraggiosamente sostenuto che ci fosse un "chiaro vantaggio per Nepomniachtchi fuori dall'apertura", ma Ding si ancora una volta dimostrato capace di difendersi con freddezza, cambiando i pezzi per entrare in un finale patto di torre e pedoni e mantenendo in equilibrio il punteggio.

Nepomniachtchi, poi rimuginando sulle opportunità sprecate in questa partita, ha affermato: "Il momento chiave è stato nella seconda partita, ho avuto più occasioni di vincere ma non me ne sono reso conto".

Sachdev ha puntato alla terza partita come alla "più pacifica", e si è rivelata la calma prima della tempesta. Nella sua ultima partita da Bianco tra le quattro rapid, Ding ha giocato 1.Cf3 per la prima volta nel campionato. Il doppio fianchetto del GM cinese è stato gestito con calma da Nepomniachtchi, e i pezzi hanno iniziato a lasciare la scacchiera.

Alla mossa 21 tra i commentatori è apparsa una lieve tensione quando si sono resi conto che il Nero avrebbe dovuto giocare con un pedone in meno in un finale di torre e alfieri. Nepomniachtchi, che per la maggior parte della partita aveva passeggiato con sicurezza in sala di gioco, non si è preoccupato della posizione e ha dimostrato che il vantaggio del Bianco era fittizio. Ha poi forzato il cambio delle torri e i due giocatori si sono affrettati a ripetere le mosse.


Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Dopo la partita decisiva del destino, liberato dal bavaglio che gli impediva di condividere informazioni sulla preparazione e sulla sua squadra, Nepomniachtchi ha rivelato che è stato affiancato nientemeno che dall'ex Campione del Mondo e GM Vladimir Kramnik e dalla "grossa squadra" di supporto costituita dai GM Maxim Matlakov, Ildar KhairullinNikita Vitiugov

Il secondo di Ding era leggermente più palese: dopo questa storica vittoria, il suo compagno nel crimine, il GM Richard Rapport, si è messo in posa con amici, famiglia e sostenitori.

Rapport con sua moglie, Cindy Li e Xie Jun. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Alla domanda su come avrebbe festeggiato la vittoria, Ding ha risposto che "vorrebbe viaggiare", specificando poi che gli piacerebbe andare a Torino per assistere ad una partita della sua squadra di calcio preferita, la Juventus. Ma di tempo libero ce ne sarà davvero poso dopo questo evento, per il nuovo Campione del Mondo: tra quattro giorni inizierà a giocare alla tappa del Grand Chess Tour di Bucarest, in Romania, assieme a Nepomniachtchi, Rapport e ad altri GM di vertice.

Ora che il sipario si chiude su questo torneo e ricomincia il ciclo, si pongono diverse domande. Quanto a lungo sarà Ding a custodire il titolo più ambito degli scacchi? Carlsen lo sfiderà nel prossimo ciclo? Indipendentemente dalle risposte, questo è sicuro: gli scacchi non hanno mai avuto una vitalità maggiore di ora, e il Campionato del Mondo FIDE 2023 è stato una chiara testimonianza delle emozioni che gli scacchi possono portare.

Per dirla con le parole del GM Anatoly Karpov: "Gli scacchi sono tutto: arte, scienza e sport".

Il Campione del Mondo FIDE 2023 FIDE. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Per vedere una raccolta dei riassunti video di questo Campionato del Mondo FIDE, clicca qui.

Punteggio del Match (Spareggi Rapid)

Fed Nome Elo Rapid 1 2 3 4 Punti
Ding Liren 2829 ½ ½ ½ 1 2.5
Ian Nepomniachtchi 2761 ½ ½ ½ 0 1.5

Punteggio del Match (Cadenza Classica)

Fed Nome Elo 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 Punti
Ding Liren 2788 ½ 0 ½ 1 0 1 0 ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ 7
Ian Nepomniachtchi 2795 ½ 1 ½ 0 1 0 1 ½ ½ ½ ½ 0 ½ ½ 7

Il Campionato del Mondo FIDE 2023 è stato l'evento classico a tavolino più importante dell'anno nel mondo degli scacchi e ha eletto il successore di Carlsen come Campione del Mondo ora che ha abdicato il titolo. Il match aveva un montepremi di 2 milioni di dollari ed è stato giocato su 14 partite classiche e 4 rapid agli spareggi.


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