Praggnanandhaa Vince Il Reykjavik Open 2022, Torneo Delle Sottopromozioni Mancate

Il GM Praggnanandhaa R. ha ottenuto uno dei migliori risultati della sua carriera finora vincendo il Kvika Reykjavik Open 2022 in Islanda martedì 12 aprile. Il grande maestro Indiano, appena sedicenne, ha vinto una partita cruciale e drammatica contro il suo compatriota e GM Gukesh D. (15 anni) nel turno finale.

Dopo una sospensione di due anni a causa della pandemia Covid-19, un torneo open speciale e famosissimo è tornato nel 2022 a popolare il calendario: il Reykjavik Open, ora alla 35a edizione. Mezzo secolo dopo la conquista da parte dei GM Bobby Fischer e Boris Spassky delle prime pagine internazionali giocando nella stessa città, il torneo ha visto un'ampia partecipazione di fortissimi giocatori indiani: 5 dei primi dieci partecipanti per ordine di Elo venivano infatti dall'India.

Reykjavik Open 2022 | Primi 10 Partecipanti

Tre giocatori si sono trovati primi a pari merito ad un turno dalla fine di questo torneo Svizzero a 9 turni, con 6,5 punti. A parte Praggnanandhaa, gli altri due erano i GM Max Warmerdam (Olanda) e Mads Andersen (Danimarca), che hanno pareggiato tra loro all'ultimo turno per garantirsi una considerevole fetta del montepremi.

All'inizio dell'ultimo turno era quindi sembrato che Gukesh sarebbe riuscito a raggiungere la cima della classifica, considerata la sua posizione tecnicamente vincente contro Praggnanandhaa, che ha fatto un errore all'inizio del mediogioco.

Prima con un pedone in più, poi con due, Gukesh avrebbe dovuto vincere, arrivando così primo a pari merito. Proprio alla fine della partita gli è però sfuggito un colpo tattico ed ha finito per perdere. Così Praggnanandhaa ha scavalcato Andersen e Warmerdam di mezzo punto e si è conquistato il primo premio tutto intero, 5,000 euro.

Un grande successo per uno dei prodigi indiani, una giornata crudele per l'altro:

Il torneo si è concluso bene anche per il GM Abhimanyu Mishra, il più giovane grande maestro al mondo, che nell'ultimo turno ha sconfitto il più forte giocatore iraniano presente, il GM Pouya Idani. Mishra è arrivato secondo a pari merito con Andersen, Warmerdam e con il GM locale Hjorvar Steinn Gretarsson.

Nel torneo ha anche giocato la IM e WGM italiana Marina Brunello, che ha avuto l'occasione di giocare proprio con il vincitore del torneo Praggnanandhaa al secondo turno, di certo una grande emozione... ed una grande occasione, come potete vedere qui sotto!

Una partita piuttosto combattuta, in cui Marina è uscita bene dall'apertura e si è presa diversi rischi, forse spinta anche dalla mancanza di tempo, proprio nel mediogioco, tipico terreno di vantaggio del temibile Praggnanandhaa. Tuttavia il coraggio l'ha premiata, e quanti di noi possono dire di aver pareggiato con un giocatore così, oltre che vincitore di questo stesso torneo?

Marina ha incontrato nel turno successivo un altro giocatore ostico, il MI americano Yoo Christopher Woojin, di soli 15 anni, e più avanti, al sesto turno, il MI ucraino Peng Li Min, con i quali ha perso. 

Le sue diverse vittorie, soprattutto negli ultimi due turni, l'hanno portata a chiudere il torneo a 5 punti e mezzo, conquistandosi il secondo premio femminile, superata dalla IM indiana Tania Sachdev (a 6 punti) e davanti alla WFM svedese Anna Cramling, entrambe famose streamer e commentatrici. Grazie Marina, è sempre bello vedere i nostri giocatori alle prese con alcuni dei tornei più famosi al mondo!

Le tre scacchiste premiate: Brunello, Sachdev e Cramling. Foto: Reykjavik Open.

Il torneo ha visto un momento eccezionale durante lo scontro tra il veterano GM Johann Hjartarson e Andersen, al quarto turno. All'islandese, che fu candidato al titolo mondiale nei lontani anni 1980, non è sfuggita solo una vittoria, ma anche una sottopromozione ad alfiere, tra l'altro unico modo per ottenere la vittoria in quella posizione! Assolutamente incredibile:

Ma un attimo, in questo torneo c'è stata un'altra sottopromozione mancata!

In questo report, già pieno di fuochi d'artificio, c'è posto ancora per due partite: la prima è quella del "Ginger GM" Simon Williams, che rimane fedele alla sua adorata Difesa Olandese. Stavolta ha scelto l'impianto Stonewall, con cui ha turlupinato il GM Raunak Sadhwani attaccando sul lato di re:

Terminiamo questa rubrica con un puzzle classico, che ha portato alla vittoria il MI olandese Thomas Beerdsen nel quarto turno:

2022 Reykjavik Open | Classifica Finale (Primi 30)

(Classifica finale completa disponibile qui.)

Won Reykjavik Open 2022! pic.twitter.com/yWUmFBJof6

— Praggnanandhaa (@rpragchess) April 12, 2022