Nakamura Recupera Macinando Radjabov, 3 patte - Candidati 2022, T2

Il GM Hikaru Nakamura ha risposto con energia nel secondo turno del Torneo dei Candidati 2022: il grande maestro americano ha preso per stanchezza nel finale il GM Teimour Radjabov per ottenere il punto pieno, mentre le altre tre partite sono terminate patte.

Dopo il coinvolgente primo turno di questo Torneo dei Candidati, nel secondo le cose sono andate un po' più lentamente... ma non troppo. Sia i teorici delle aperture che i fanatici dei finali hanno avuto ottimi spunti per godersi questo sabato, con belle partite di scacchi combattute.

Sia nello scontro Nepomniachtchi-Caruana che Duda-Ding il mediogioco era ancora molto vitale, nonostante si sia esaurito di colpo con ripetizioni di mosse. In un torneo così di alto profilo, e soprattutto così presto, non è raro che i giocatori passino ad una modalità più conservativa.

Firouzja ha dovuto impegnarsi parecchio nel giorno del suo 19° compleanno per salvarsi con una patta nella sua seconda partita col Nero del torneo. Invece, alla fine della lotta, Radjabov ha dovuto mollare la presa contro Nakamura dopo "sole" sei ore e mezza di gioco. Il risultato? Già non ci sono più giocatori a punteggio pieno, né giocatori appiedati a zero punti.

Nepomniachtchi-Caruana ½-½

Gli unici due giocatori ad aver iniziato un Torneo dei Candidati con un punteggio perfetto di 2/2 sono stati il GM Max Euwe nel 1953 e il GM Tigran Petrosian nel 1959; nessuno di loro ha però vinto il torneo. Sembra che Nepomniachtchi e Caruana ci abbiano provato con convinzione, ma alla fine si sono accontentati di una conclusione pacifica.

I due top GM sono stati gli ultimi due sfidanti del GM Magnus Carlsen al Campionato del Mondo; hanno pareggiato nove dei loro ultimi 10 incontri classici, inclusi gli scontri diretti ai precedenti Candidati. Solo nel 2019, a Zagabria, in Croazia, Nepomniachtchi è riuscito ad ottenere il punto pieno.

Anche se oggi hanno pareggiato, la battaglia teorica in questa partita Italiana è stata chiaramente vinta da Caruana, che ha giocato 16 mosse in soli sei minuti, mentre a quel punto l'avversario aveva già speso un'ora.

La scelta dell'italo-americano di giocare 9…g5 nella Partita Italiana è stata forse una lieve sorpresa, poiché la teoria più moderna non la valuta con grande ottimismo. In un corso online è commentata dal top GM Anish Giri in questo modo:

"É stata piuttosto di moda per un po', e persino Magnus Carlsen l'ha provata finché costituiva una sorpresa per gli avversari. Oramai, credo che sia quasi evidente il modo di affrontare questa spinta aggressiva".

Giri, comunque, non menziona nemmeno 10…Cg4. Questa mossa, una novità, si è rivelata parte di una strategia notevolmente rischiosa da parte di Caruana.

La posizione dopo 10...Cg4.

Caruana ha poi rivelato: "Sapevo che 10...Cg4 sarebbe stata una sorpresa, non so se molte persone abbiano analizzato questa mossa: è quasi perdente, praticamente è un'enorme scommessa. Non è proprio perdente, e forse non è nemmeno così male, ma di certo è una mossa molto dubbia, sulla quale contavo per il fattore sorpresa".

10...Cg4 è quasi perdente, praticamente è un'enorme scommessa.
—Fabiano Caruana

Il commentatore e GM Jon Ludvig Hammer è rimasto impressionato dalla decisione di Nepomniachtchi di sacrificare un pedone con 15.d4, dicendo: "Ha dovuto trovare il coraggio di mettere il Nero davvero sotto pressione in una posizione in cui doveva dare per scontato di essere nel pieno della preparazione di Caruana".

È stato il primo vero momento in cui Caruana ha dovuto controllarsi: ha speso un minuto e mezzo prima di catturare in d4. Due mosse dopo, il vincitore del 2018 era ormai uscito dalla preparazione: "Mi ha scioccato con la sua mossa 17.Ta3, non l'avevo proprio prevista".

Man mano che la posizione si faceva più tagliente, sembrava che entrambi i giocatori potessero giocare per la vittoria: Caruana aveva un pedone in più e Nepomniachtchi aveva due alfieri potenzialmente molto forti.

La commentatrice e IM Almira Skripchenko ha anche lei apprezzato la gestione dlela partita di Nepo dicendo, dopo la mossa 26.Dd1: "Nelle nostre partite siamo del tutto ossessionati dalle varianti concrete, ma mantenere la pressione a scacchiera è molto importante. Non punta ad una linea concreta, ma aumenta la pressione".

La partita si è fatta ancor più interessante quando sembrava che il Nero avesse l'occasione di un sacrificio di qualità in b2, ma i giocatori hanno preferito ripetere le mosse e chiudere con una patta con la prevista 31...Tg8.

Is @FabianoCaruana considering the ...Rxb2!? exchange sacrifice?#FIDECandidates pic.twitter.com/KZmTZu76wj

— ChesscomLive (@ChesscomLive) June 18, 2022

TRADUZIONE: Ma Fabiano Caruana sta considerando il sacrificio di qualità ...Txb2!? — ChesscomLive

"Credevo che la mia posizione fosse davvero buona, ad un certo punto credevo di stare molto meglio ma non riuscivo a trovare un modo per coordinare in modo ideale i miei pezzi", ha detto.

Duda-Ding ½-½

Pur avendo perso la sua prima e la sua seconda partita ai Candidati 2020, questa volta il GM Ding Liren ha gestito molto meglio la sua sconfitta al primo turno. Forse aiutato dal cambio di sedia, avendo cioè preferito una di quelle di grandezza più regolare rispetto a quelle grandi da ufficio preparate per i giocatori, Ding oggi è sembrato il buon vecchio giocatore di sempre.

Giocando il suo solido repertorio con 1...e5 e trovando delle belle manovre di donna in un'altra Partita Italiana ha evitato ogni complicazione e stava persino meglio attorno alla 20a mossa, secondo il motore... e anche secondo Ding stesso.

Il numero due al mondo ha scelto una linea un po' aggressiva, 23….g5, mossa da lui affrontata giusto ieri con il Bianco.

"Sembra che la mia mossa 23...g5 non sia così buona, ma non so dove ho sbagliato", ha detto Ding più tardi, ma forse ha ottenuto un effetto psicologico su Duda, che ha un po' sovrastimato la posizione del Nero. Nella posizione finale, Ding preferisce un po' il Bianco.

Anche in questo caso, però, la partita si è arrestata bruscamente con una ripetizione di mosse da parte di Duda, senza che Ding avesse un buon motivo per obiettare. Praticamente, ha arginato il disastro già al secondo turno, diversamente da quanto accaduto due anni fa.

"Devo ammettere di non essere molto soddisfatto di questa partita", ha poi dichiarato Duda. " Ho preparato un'idea in apertura che non mi ha dato un vantaggio oggettivo, come è ovvio, ma speravo di ottenere una posizione giocabile e di superarlo in qualche maniera. Il punto però è che non mi sentivo molto a mio agio in questa posizione... praticamente non sapevo cosa fare!"

Duda ha preso atto che la posizione fosse forse più promettente per il suo avversario, quindi si è accontentato della patta. "Mi sono perso un sacco di cose in questa partita: ha giocato delle mosse che non avrei trovato in un milione di anni!"

Ha giocato delle mosse che non avrei trovato in un milione di anni!
—Jan-Krzysztof Duda

Rapport-Firouzja ½-½

Si può dire che Rapport abbia fatto un regalo di compleanno a Firouzja con questa partita, che non ha vinto in posizione vinta... forse per ben due volte.

Rimanendo fedele alla ormai comune strategia di giocare aperture poco convenzionali, Rapport ha scelto la linea 4.Qxd4 della Difesa Siciliana, alla quale Firouzja ha risposto con la non più diffusa 5...a6. Forse per l'effetto sorpresa?

Alla mossa nove si vedevano notevoli similarità con la partita di Rapport di ieri: stavolta è stato il giocatore ungherese a impostare l'impianto Maroczy contro la Siciliana, affrontando la manovra del cavallo di re in e7 con una precoce spinta c4-c5.

Si è giunti alla stessa struttura pedonale vista nella Duda-Rapport di ieri, con il pedone nero isolato in c6, ma forse più difendibile e con gioco più armonioso dei pezzi, e dunque in versione migliorata. Ciononostante, Rapport è riuscito a mantenere un lieve margine fino al raggiungimento di un finale con due torri a testa, appena prima del controllo del tempo.

Mentre l'altro giorno aveva giocato molto bene difendendosi in un finale di torri con un pedone in meno, stavolta Firouzja ha sbagliato da subito, con la scelta del piano. Spesso nei finali di torre è importante giocare per l'attività dei pezzi, ma rinunciare così facilmente a quell'importante pedone c6 per creare controgioco sull'ala di re con 32...Ta1 e 33...Th1 era troppo pericoloso. Questo per un altro tema molto conosciuto, ovvero il raddoppio delle torri sulla settima traversa.

Rapport ha ottenuto una posizione vincente, ma ha probabilmente scelto una continuazione imprecisa con 38.Re4, per la quale ha speso solo 40 secondi mentre aveva 15 minuti sull'orologio. Firouzja stava invece terminando le sue mosse quando gli rimaneva appena un minuto...

Una volta raggiunto il controllo del tempo, Rapport ha ricevuto un'ora extra per tentare di trovare la linea vincente; dopo 25 minuti ha scelto 41.Rf4. Il motore mostra, sì, un vantaggio decisivo, ma con linee che non sembrano molto convincenti. Si tratta forse del classico effetto orizzonte patito dai motori?

In ogni caso, era troppo difficile da capire per un umano, men che meno da calcolare! La partita si è presto avviata verso la patta, anche se ad un certo punto la barra di valutazione ha fatto un salto a favore del Bianco. Infatti, pensate un po': una lunga linea che inizia con 52.Rf5 porta ad una posizione vincente alla 61a mossa secondo le tablebase!

Nakamura-Radjabov 1-0

Dal 2011 ad oggi, i due partecipanti più vecchi del torneo hanno già giocato 14 volte: Naka ha vinto due volte e non ha mai perso. Entrambi le vittorie sono arrivate in Partite Siciliane, ma stavolta l'azero ha giocato la solida 1...e5... che non ha aiutato.

Nakamura era alla ricerca di un'altra Spagnola variante Berlinese, ma stavolta con i pezzi bianchi. Diversamente da quanto fatto da Caruana al primo turno, non ha catturato il cavallo c6 con l'alfiere, linea che sarebbe la principale oggigiorno, ma ha scelto di tenere la coppia degli alfieri. Radjabov è chiaramente rimasto sorpreso e, ad un certo punto, aveva quasi un'ora meno dell'avversario.

Si è trattato però di tempo ben speso, perché Radjabov era molto vicino al raggiungimento della parità alla 17a mossa. Probabilmente Nakamura se n'è accorto, poiché ha speso a sua volta 32 minuti alla mossa 18 e altri 19 sulla successiva, facendo quasi sparire il suo margine sull'orologio.

Ha però trovato una buona soluzione, cambiando il pericoloso alfiere b6 per quello non ancora sviluppato in c1.

Secondo il motore, il Nero per un po' stava anche bene, forse a causa della scelta poco decisa di Nakamura, che ha preferito 21.d6 a 21.Td1. La scarsità di tempo di Radjabov ha iniziato però a farsi sentire: per le sue ultime tre mosse aveva a disposizione solo 54 secondi, poi 15 secondi per la quarantesima soltanto, che ha eseguito quando gliene mancavano solo due sull'orologio. Va ricordato che, in questo torneo, l'incremento inizia solo dopo la mossa 60.

"Il vantaggio di Hikaru su Radjabov si è apparentemente gonfiato durante lo zeitnot", ha detto l'IM Danny Rensch. Anche a livello di materiale è successo proprio questo: Nakamura ha guadagnato un pedone, si è trovato con buone chance di vittoria e ha avuto successo nel convertirle in punto.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Avendo Ding ottenuto una buona patta e con la rimonta di Nakamura, praticamente tutti hanno ancora tutte le carte in regola per vincere il Torneo dei Candidati. Un altro turno emozionante ci aspetta domenica dalle ore 15:00, con il primo incontro a cadenza classica di sempre tra Firouzja e Nakamura.

Classifica Al Turno 2

Abbinamenti Del Turno 3

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