Difesa Impressionante Di Nakamura Nel Giorno Delle Patte - Candidati 2022, T3

Il GM Hikaru Nakamura si è difeso brillantemente nel suo primo scontro di sempre a cadenza classica contro il GM Alireza Firouzja: ha ottenuto la patta dopo 51 mosse, siglando così la quarta partita della giornata. Dunque i GM Fabiano Caruana e Ian Nepomniachtchi continuano a condurre la classifica del Torneo dei Candidati 2022 con 2/3.

Il risultato più probabile di ogni singola partita di scacchi al più alto livello è... la patta! Quindi non bisogna sorprendersi di vedere almeno una giornata di sole patte: Il Torneo dei Candidati del 2013, il primo con questo formato nell'era moderna, ne ha avute persino tre. Ma non preoccupatevi: le edizioni del 2014, 2016, 2018 e 2020-2021 ne hanno avuta una soltanto.

I quattro risultati pacifici di oggi si sono materializzati in modi molto diversi: Nella Radjabov-Nepomniachtchi i giocatori non avevano grande voglia di giocare, mentre la Caruana-Duda può essere considerata una "patta da grandi maestri", dove nessuno ha fatto errori rilevanti.

Il GM Ding Liren ha invece perso una buona occasione per rifarsi vincendo la sua prima partita del torneo, ma ha poi dovuto accontentarsi della patta con il GM Richard Rapport, che per la seconda volta è sopravvissuto ad una posizione persa con il Nero. Poi c'è stata la Firouzja-Nakamura, che ha visto il GM americano in difesa durante tutta l'impressionante preparazione del più giovane avversario... ma la resistenza e la patta di Nakamura non sono state meno impressionanti.

Radjabov-Nepomniachtchi ½-½

Dopo circa un'ora dall'inizio del turno, la prima partita era già terminata. Negli scacchi moderni è quasi impossibile evitare una saltuaria patta veloce e noiosa, e dopotutto ci sono voluti ben tre turni per vederne la prima.

Radjabov, dopo la sconfitta di ieri ed una partecipazione al Norway Chess prima dei Candidati andata malamente, al punto che vi ha perso 19 punti Elo, è sembrato lieto di pareggiare velocemente. In effetti è conosciuto in generale come giocatore piuttosto pattaiolo: dal novembre 2017 questo azerbaigiano ha una percentuale di pareggi dell'80% sulle sue ultime 100 partite classiche giocate.

Essendo già in vantaggio con una vittoria, nemmeno Nepomniachtchi aveva grande necessità di correre dei rischi. Ha deviato del suo solito piano contro la Catalana, andando a catturare il pedone del Bianco già alla quarta mossa, per poi giocare l'immediata 5…c5. Per esempio l'anno scorso ha giocato in modo più consueto e ha rimandato ...dxc4 fino alla sesta mossa contro il GM Magnus Carlsen durante il campionato mondiale.

La partita di oggi è stata comunque teorica per le prime 16 mosse, nelle quali si sono cambiati tutti i pezzi leggeri ed è stato raggiunto un finale di torri del tutto pari. Ci sono volute altre 10 mosse perché i giocatori trovassero una ripetizione di posizione convincente per chiudere subito la giornata. Così Radjabov ha mantenuto il suo storico di un punto di vantaggio su questo specifico avversario, Radjabov.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Caruana-Duda ½-½

Caruana ha approcciato il terzo turno con la consapevolezza di non avere ancora mai perso contro il GM Jan-Krzysztof Duda, avendolo invece battuto tre volte in sei partite; tra queste c'è anche il loro più recente incontro nel torneo di Wijk aan Zee 2022, nel quale Duda ha perso con il Bianco.

L'anno prima, sempre a Wijk aan Zee, Duda aveva il Nero e ha giocato a Caruana la Difesa Russa, ma oggi ha preferito la più combattiva Najdorf, che comunque gioca regolarmente.

Caruana ha intrapreso l'Attacco Inglese, giocato modernamente da Duda con una precoce ...h5, che impedisce per il momento l'idea del Bianco g2-g4. 

La linea è piena di trasposizioni e forse è questo che ha confuso un po' Caruana, perché il suo approccio, basato sul rapido riposizionamento del cavallo in c6, non gli ha portato alcun vantaggio. Il motore ha trovato un modo più ingegnoso per raggiungere la stessa interessante casa, con 16.c4 bxc4 17.Cxc4 Da7 18.Ca5 Tc5 19.Cc6), che gli permette anche di rimanerci più a lungo.

La partita si è subito diretta verso un finale in cui il cavallo di Duda non era peggiore dell'alfiere di Caruana, specialmente dopo il blocco dei pedoni sull'ala di donna.

Dopo il cambio delle torri , per un attimo Caruana ha avuto persino un pedone in meno; ma niente paura, tutto calcolato! Era chiaro che il suo alfiere attivo avrebbe tenuto tutto, dunque la partita senza grandi colpi di scena si è chiusa patta, lasciando Caruana in testa a pari merito.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Ding-Rapport ½-½

Con l'enorme attenzione per la teoria delle aperture che si vede in questo torneo, prendere di sorpresa l'avversario può essere molto importante. È stato affascinante vedere il modo in cui Caruana ha adottato questa filosofia e arricchendola, l'altro giorno, con una mossa che sapeva essere dubbia, ovvero 10---Cg4 contro Nepomniachtchi.

Per il divertimento di tutti, pare che Rapport, uno conosciuto per le aperture inusuali, possa sorprendere nel modo opposto, cioè giocando una linea principale! La Grunfeld è una delle difese più popolari e rispettate contro 1.d4, e Rapport non l'aveva mai giocata prima.

Ding, da parte sua, non aveva mai adottato prima lo schema classico con 7.Ac4, quindi forse ha fatto una piccola sorpresa a Rapport. Naturalmente, il GM ungherese era ben preparato e ha giocato 10...b6, considerata qui una delle mosse principali.

I giocatori hanno seguito sentieri già battuti copiando le prime 17 mosse di una partita online tra Giri e Nepomniachtchi del 2020, inclusa la tipica h2-h4 del Bianco. Questa spinta è nota da decenni come tema posizionale della Grunfeld, ma è ora connessa anche al programma di scacchi AlphaZero di Deepmind, che ha mostrato particolare apprezzamento per questo tipo di mosse di pedone.

La 17…Tfd8 di Rapport, giocata anche da Nepo nella partita citata, è però sembrata imprecisa, perché ha permesso a Ding di attaccare la torre con 18.Ag5. Si è però subito palesata l'idea: Rapport ha deciso di sacrificare una qualità alla mossa successiva, cosa che evidentemente aveva pianificato quando ha posizionato in d8 la torre.

Il Nero aveva compenso sufficiente? Appena qualche mossa dopo, non sembrava proprio.

Il motore preferisce la subdola 22.Rf1 per far sfuggire il Bianco dallo scacco e minacciare 23.Tc4, e Ding l'ha trovata.

La posizione in cui Ding ha trovato la forte 22.Rf1!

L'IM Danny Rensch ha commentato così: "Pensavamo che non avrebbe mai trovato questa mossa così strana! Invece sorpresa, forse Ding Liren è più un computer che un umano..."

Nella posizione del diagramma, Rapport ha diligentemente cambiato i cavalli in e2 anche se la sua torre d8 era in presa. ...eh? In presa?

Be', se il Bianco la cattura, allora il Nero prende in e4 di donna e poi in g2, che a qualsiasi umano sembrerebbe abbastanza preoccupante. A Ding non devono essere piaciute le complicazioni che ne sarebbero derivate e ha preferito ricatturare in e2.

Non sarà contento, analizzando la partita con un motore: l'amico di silicio è senza paura e si spazzola la torre, dichiarando che il vantaggio è di +5, e ringrazia a pancia piena.

Si è rivelato il momento chiave della partita, perché Rapport è poi riuscito a cambiare alcuni pezzi in modo favorevole e Ding, trovatosi anche lui in zeitnot, ha un po' ceduto ad un certo punto, andando a forzare la patta. Rapport non può lamentarsi della sua sorte odierna, e chissà cosa riuscirà a fare se inizierà ad ottenere un punto intero con il Bianco?

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Firouzja-Nakamura ½-½

Questi due giocatori si sono incontrati centinaia se non migliaia di volte online, ma quello di oggi è il loro primo vero incontro classico a tavolino. È stato anche molto interessante osservare il comportamento di Firouzja nella sua prima partita con il Bianco del torneo.

Il giocatore franco-iraniano gioca 1.e4 circa il doppio più frequentemente che 1.d4, ma stavolta ha scelto la seconda. La sua 4.Dc2 contro la Difesa Nimzo-Indiana deve aver un po' sorpreso Nakamura, dato che Firouzja l'ha giocata solo una volta all'Asian Nations Cup nel 2016, a 12 anni e già a 2475 di Elo. Un mese fa ha scelto 4.e3 nella sua partita contro il GM Leinier Dominguez al Superbet Classic di Bucarest.

Questo autore non esclude la possibilità che questa mossa sia connessa al GM Ivan Sokolov, che ha lavorato molto con la squadra iraniana e ha scritto un libro intero sulla mossa 4.Dc2, anche se ben 26 anni fa.

Preso alla sprovvista, Nakamura ha dovuto spendere del tempo molto prima del suo avversario. Ha fatto la sua prima lunga riflessione per giocare 13…c5 e ha poi dovuto ricontrollare per un po' 15...g5, perché lasciava all'avversario la possibilità di una replica molto tagliente, che effettivamente Firouzja ha poi scelto.

Anche se si trattava di un "sacrificio di pezzo" solo temporaneo, 16.Cxg5!? ha fatto balzare in piedi gli spettatori; è anche la prima novità della partita, con cui i giocatori hanno finalmente deviato dal precedente di Ben Johnson, il conduttore del popolare podcast scacchistico Perpetual Chess, giocato online con il Nero.

Nakamura, giocata la sua 20a mossa, si è trovato con soli 30 minuti rimasti sull'orologio per le successive 20 mosse, mentre Firouzja aveva ancora un'ora e 51 minuti... la sua prima vera riflessione è arrivata appena alla mossa 26. Scacchi moderni!

Conosciuto per essere uno specialista nelle cadenze più veloci, Nakamura ha trovato il suo sentiero nella giungla tattica nonostante il suo poco tempo, riuscendo a liquidare verso un finale simile a quello del giorno prima, con torre e cavallo contro torre e alfiere; stavolta però il lato con l'alfiere, cioè quello di Firouzja, aveva le chance migliori.

Il prodigio franco-iraniano ha dovuto prendere una decisione importante alla mossa 37: continuare a giocare con le torri sulla scacchiera o cambiarle? Dopo 13 minuti di riflessione ha scelto la seconda opzione, la più forzante, ma sufficiente per la vittoria o no?

Lo squilibrio di tempo era difficile ma non drammatico per Nakamura; dopo 38.Ad8 di Firouzja è andato sotto ai cinque minuti per altre tre partite. Mentre Firouzja passeggiava per la sala di gioco, il commentatore Rensch ha menzionato Lo Squalo canticchiandone la famosa colonna sonora, e notando che "il grande squalo bianco gira attorno alla preda prima di aggredirla".

Fortunatamente per Nakamura, la sua 39a e 40a mossa erano quasi forzate, quindi la gestione del tempo gli è alla fine stata facile. Ha infatti giocato la mossa chiave 41…c3! senza quasi dover pensare, anche se aveva appena ricevuto un'ora ulteriore sull'orologio.

L'idea difensiva principale si è presto fatta chiara: il Nero voleva lasciare il Bianco con il solo pedone a sull'ala di donna, per poi poter sacrificare il cavallo sui due pedoni bianchi sull'ala di re ed entrare in un finale teoricamente patto.

Firouzja allora ha passato un'ora intera (!) per giocare la sua risposta, 42.bxc3, e ha continuato a pensare per le sue mosse successive.

Stavolta è stato Nakamura a stare lontano dalla scacchiera sicuro di sé: è tornato solo per fare una mossa in velocità e se n'è andato di nuovo, comunicando mentalmente "Ho tutto sotto controllo, amico!"

Dopo un po', Firouzja ha dovuto rinunciare ai tentativi di vittoria e, mentre stringeva la mano di Nakamura, stava persino sorridendo lievemente, forse anche lui impressionato dalle capacità di resistenza dell'avversario?

Tutto sommato è stato un grande scontro che ci ha fatto dimenticare l'assenza di partite decisive in questo turno. Sarà di nuovo interessante sentire le opinioni di Nakamura mentre, come ogni giorno, disserta la sua partita sul suo canale Twitch.

Classifica Al Turno 3

Abbinamenti Del Turno 4 (Martedì)

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