Aronian Si Aggiudica Lo 'Spareggio Generazionale' Con 3/3 E Vince Il WR Chess Masters 2023
Il GM Levon Aronian ha vinto il primo WR Chess Masters 2023 aggiudicandosi tutte e tre le partite di spareggio rapid contro gli altri contendenti. I GM Gukesh D e Ian Nepomniachtchi terminano a pari merito al secondo-terzo posto.
Nelle partite classiche la Aronian-Gukesh si è volta presto verso la patta e verso gli spareggi. Con il Nero, Nepomniachtchi ha sconfitto a chiamata il GM Vincent Keymer unendosi agli altri due giocatori in lizza per il primo posto: questo torneo ha infatti visto uno dei rari casi in cui ben tre giocatori dopo nove turni si sono trovati a spartirsi il gradino più alto: Aronian, Gukesh e Nepomniachtchi.
Nelle altre partite il numero magico è stato il 30: tutte terminate patte, delle quali due si sono chiuse alla mossa 30. La partita tra i GM Nodirbek Abdusattorov e Wesley So ha anche lei raggiunto una posizione di patta teorica alla mossa 30, ma è continuata per altre 39 mosse.
Un'altra rarità: sei giocatori sono arrivati ultimi a pari merito, a -1; Poeticamente, sono state 64 le patte giocate nell'intero torneo, quante le case di una scacchiera.
Per rivedere quello che è successo:
Tutte le partite del WR Chess Masters 2023 sono reperibili qui.
La partita più importante del giorno nella porzione classica è stata anche quella a finire più velocemente. I co-leader Aronian e Gukesh hanno avuto l'opportunità di sfidarsi all'ultimo turno e vincere il torneo sul colpo.
In un Gambetto di Donna Rifiutato, Variante Ragozin, hanno ripetuto tre volte la posizione alla mossa 18, cosa già avvenuta decine di volte in altre partite, con altri protagonisti: nemmeno una mossa nuova. Dunque, il torneo si sarebbe deciso agli spareggi rapid.
L'altra partita critica del turno è stata la Keymer-Nepomniachtchi. Il miglior risultato possibile per Keymer era quello di arrivare secondo-terzo, tutto a seconda di una eventuale partita decisiva tra Aronian e Gukesh e anche di una non-vittoria di So. Non è avvenuta nessuna delle due cose.
Nepomniachtchi aveva ancora qualche speranza di vincere l'intero torneo. Una vittoria con il Nero in questo turno, soprattutto dopo che la Aronian-Gukesh è finita rapidamente patta, lo avrebbe fatto rientrare in uno spareggio a tre.
Dovendo per forza vincere, Nepomniachtchi ha giocato la Difesa Est Indiana contro la timida apertura di Keymer con 4.e3, forse scelta nel tentativo di evitare la Difesa Grunfeld. Dopo 8.b4, la posizione che si era presentata sulla scacchiera era quasi nuova, giocata solo una volta da un singolo giocatore con Elo 1427.
Il numero due al mondo ha creato un pedone di donna isolato alla mossa 10, debolezza che è andato a far pesare poi per parecchie ore. I giocatori avevano una posizione relativamente pari, ma il Nero poteva tormentare l'avversario infastidendolo, mentre il Bianco poteva solo difendersi senza possibilità di forzare la chiusura della partita.
Keymer si è difeso accuratamente per più di cinque ore, ma l'errore decisivo è arrivato alla mossa 59, quando ha spinto il suo pedone a, un errore di calcolo fatale. Nepomniachtchi ha ottenuto subito una posizione vinta e, come già ha mostrato nella sua performance ispirata ai Candidati di Madrid, non ha sprecato questa chance per la quale tanto ha lottato.
Questa è la nostra Partita del Giorno, commentata qui sotto dal GM Rafael Leitao.
La partita tra i GM R Praggnanandhaa e Andrey Esipenko è stata la prima patta del loro storico. Le due partite giocate in precedenza in altri tornei erano state decisive, seppur con bilancio alla pari, un 1-1 in cui era sempre stato il Bianco a vincere.
Anche se l'apertura è stata una Russa e la patta si è chiusa in 30 mosse, dopo l'inizio è stata piuttosto tagliente. Attorno alla 15esima mossa, tre pezzi neri sembravano sospesi e a rischio di cattura in molti modi, ma vari tatticismi hanno tenuto insieme la posizione. I giocatori hanno seguito una specie di filo logico in partita, però, che ha portato alla patta.
La partita tra i GM Jan-Krzysztof Duda e Anish Giri, un'altra finita in 30 mosse, ci ha presentato un'interessante increspatura in apertura. Dopo aver giocato un noto sacrificio di pedone nella Difesa Slava, Giri ha estratto la novità 12...h5!. Anche se la mossa non era mai stata giocata prima, è la prima scelta del computer, dopo la quale il motore preferisce persino il Nero nelle linee che ne derivano.
In partita, Giri ha finito per arroccare, e aveva abbastanza attività per la parità. Se avesse trovato l'idea ...Th6-Tg8, però, il Nero avrebbe potuto giocare per un lieve vantaggio. Nella pratica, però, i giocatori hanno siglato la terza patta del giorno.
La prima partita a varcare la soglia delle 30 mosse è stata la Abdusattorov-So. Abdusattorov ha giocato la sua quarta e ultima partita da Bianco sabato; ha iniziato due di queste con 1.e4 e altre due con 1.d4, con un repertorio di aperture piuttosto...ambidestro! Questa è la sua seconda Nimzo-Indiana dell'evento.
Il GM uzbeco ha scelto la Variante Samisch della Difesa Nimzo-Indiana e più avanti ha sacrificato il suo pedone c4 per l'iniziativa, ottenendo pieno compenso ma nulla di più.
La partita è durata 69 mosse, ma si potrebbe dire che anche lei si è chiusa sull'onda del magico numero 30, mossa alla quale il Bianco è entrato in un finale di torri con un pedone in più. Poiché, però, i pedoni erano tre contro due sullo stesso lato della scacchiera, si tratta di un finale che So non ha avuto proprio nessun problema a difendere.
Spareggi
Alla fine delle nove partite a cadenza classica erano ben tre i giocatori appollaiati sul gradino più alto della classifica, cosa piuttosto rara.
Nel London Chess Classic 2015 ci furono tre vincitori, i GM Magnus Carlsen, Maxime Vachier-Lagrave e Giri: fu Carlsen a vincere alla fine gli spareggi. Nella Sinquefield Cup 2018, tre giocatori finirono primi a pari merito senza spareggi: Carlsen, Fabiano Caruana e Aronian. Anche se non si tratta di un super-torneo, nel Campionato Seniores USA del 2022 sono stati ben cinque i giocatori a pari merito per il primo posto: lì è stato il GM Alexander Shabalov a vincere gli spareggi.
Un doppio girone all'Italiana era lo spareggio previsto per decidere la classifica finale: le partite sono state giocate a 10 minuti con l'incremento di due secondi. Durante la diretta, la WGM Anastasiya Karlovich l'ha definito lo "spareggio generazionale": un giocatore, Gukesh, rappresentava la nuova generazione, mentre gli altri due difendevano la "vecchia guardia", anche se Aronian e Nepomniachtchi non sono poi così vecchi.
Nella prima partita, Aronian ha avuto il Bianco contro Gukesh.
Hanno ripetuto la Ragozin, ma Aronian stavolta è arrivato con una novità in apertura, 13.Cd2!?, senza temere di entrare in una posizione in cui il Bianco non può arroccare. Ma Gukesh non ha accettato la gentile offerta, e dopo 13.a5?! il Bianco ha ottenuto un solido vantaggio statico una volta costruito un bel centro stabile con f3-e4.
Tutta la partita si è incentrata sul tema degli attacchi doppi. In due diversi punti della partita Aronian ha usato la donna nera per guadagnare un pedone con questo motivo tattico.
Aronian ha affrontato subito dopo Nepomniachtchi con il Nero. La partita ha visto una passeggiata di re, creativa e obiettivamente buona, quando Aronian ha fatto correre il suo re sull'ala di donna con ...Rf8-Re7-Rd8-Rc8. Dopo questa manovra, Nepomniachtchi ha osato troppo con 35.Tg8, dopo la quale ha perso la partita.
Una difesa miracolosa è sfumata alla mossa 44, quando il Bianco avrebbe potuto salvare la partita con una sorprendente sottopromozione a cavallo, ma in partita la cosa non si è realizzata: il Nero ha vinto.
Nella partita seguente è stata la volta di Gukesh, con il Bianco, a sconfiggere Nepomniachtchi. In zeitnot reciproco, Nepomniachtchi ha calcolato male e ha permesso al suo avversario di guadagnare un pedone alla mossa 57 con minaccia di scacco matto: cinque mosse più tardi, la partita è terminata.
Questa partita non ha poi avuto un impatto significativo sulla classifica finale, dato che la successiva ha messo fine al mini-torneo.
La Gukesh-Aronian è stata una maratona, lunga 92 mosse, e meriterebbe un articolo a parte per essere analizzata in profondità.
Attorno alla mossa 50, il Bianco si è trovato davanti una difesa da incubo, dove la posizione è obiettivamente difendibile ma non c'è un modo per forzare la fine della partita. Aronian ha mostrato una tecnica impressionante alla mossa 83, quando, pur avendo catturato il pedone a4, la vittoria non era comunque per nulla banale.
Aronian ha esibito la sua classe trasformandolo in punto con pochi secondi sull'orologio, mentre questo autore, per capirne la tecnica, ha dovuto consultare il GM Leitao ed anche il Manuale dei Finali di Dvoretsky (capitolo 11, diagrammi 11-3 e 11-4, per coloro che fossero interessati). Qui sotto ne fornisco una spiegazione semplificata.
Lo stesso identico finale è stato giocato lo scorso anno alle Olimpiadi, e anche lì fu convertito da Praggnanandhaa con la stessa identica tecnica.
Aronian ha vinto 40.000 euro grazie alla sua convincente e perfetta vittoria con 3/3. Gukesh e Nepomniachtchi sono arrivati secondo-terzo a pari merito senza giocare oltre, ricevendo ciascuno 20.000 euro: era prevista la divisione dei premi in caso di parità.
Il 26 febbraio è anche previsto un torneo di quadriglia con i giocatori di vertice, dalle 14 alle 18 ora locale.
Tutte le Partite - Turno 9 e Spareggi
Classifica Finale
Il WR Chess Masters 2023 si svolge dal 15 al 26 febbraio 2023 a Dusseldorf, in Germania, presso l'Hotel Hyatt Regency. La formula di gioco è un torneo all'Italiana con 10 giocatori. Il tempo di riflessione è di 120 minuti per le prime 40 mosse, seguiti da 60 minuti per le 20 mosse successive e con ulteriori 15 minuti per terminare la partita; l'incremento, di 30 secondi a mossa, è previsto a partire dalla 61esima. Il montepremi complessivo è di 130.000 euro.
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