Come si Gioca a Scacchi | Le Regole e 7 Passi Per Iniziare
Non è mai troppo tardi per imparare a giocare a scacchi - il gioco più famoso del mondo! Imparare le regole degli scacchi è facile:
- Come predisporre la scacchiera
- Come si muovono i pezzi negli scacchi
- Scopri le regole speciali degli scacchi
- Scopri chi fa la prima mossa negli scacchi
- Ripassa le regole su come si vince una partita di scacchi
- Studia le strategie basilari degli scacchi
- Esercitati giocando molte partite
Passo 1. Come predisporre la scacchiera
All'inizio della partita, la scacchiera viene disposta in modo che ogni giocatore abbia una casa bianca (o di colore chiaro) nell'angolo inferiore destro.
I pezzi sono disposti sempre nello stesso ordine. La seconda riga orizzontale (o traversa) viene occupata dai pedoni. Sulla prima riga, invece, partendo dai due angoli opposti, vengono prima collocate le torri, seguite dai cavalli, dagli alfieri e, infine, dalla donna, la quale occupa sempre una casa del proprio colore (donna bianca su casa bianca, donna nera su casa nera). Il re viene posizionato nell'ultima casa rimasta libera.
Disporre i pezzi all'inizio della partita sarà facilissimo.
Strumento consigliato -> Allena la tua visione della scacchiera
Passo 2. Come si muovono i pezzi negli scacchi
Ciascuno dei 6 differenti tipi di pezzi si muove in modo diverso. I pezzi non possono muoversi attraverso altri pezzi: i pezzi non scavalcano (solo il cavallo può saltarli) e non possono mai fermarsi su una casa occupata da un pezzo del proprio colore. Tuttavia, possono prendere il posto di un pezzo avversario che, in questo modo, viene catturato. La cattura fa sì che il pezzo avversario esca dalla scacchiera per sempre. In genere, i pezzi vengono spostati in posizioni da cui possano catturare altri pezzi (fermandosi sulla loro casa e prendendone il posto), o da cui possano difendere altri pezzi minacciati, o da cui possano controllare case che si rivelano importanti nel corso della partita.
Come si muove il re
Il re è il pezzo più importante, ma è anche uno dei pezzi più deboli. Può muoversi solo di una casa alla volta, nelle 8 direzioni - su, giù, ai 2 lati e lungo le 4 diagonali. Ricorda che il re non può mai muovere su una casa in cui si troverebbe sotto scacco (in cui potrebbe essere catturato). Quando il re è minacciato da un altro pezzo, questo si chiama "scacco".
Come si muove la donna
La donna è il pezzo più potente. Può muoversi in qualsiasi direzione - in avanti, indietro, di lato o lungo le diagonali - seguendo una linea retta e di quante case vuole, ma solo fino a che non incontra un altro pezzo del proprio schieramento, dato che non può passarci attraverso. Inoltre, come per tutti gli altri pezzi, quando la Donna cattura un pezzo avversario, il suo movimento si conclude sulla casa precedentemente occupata dal pezzo catturato. Osserva come la donna bianca catturi la donna nera, obbligando il re nero a muoversi.
Come muovere la torre negli scacchi
La torre può muoversi di quante case vuole, ma solo in avanti, indietro e di lato. Le due torri sono pezzi estremamente forti quando si proteggono a vicenda e lavorano insieme!
Come si muove l'alfiere
L'alfiere può muoversi di quante case vuole, ma solo in diagonale. Ciascun alfiere comincia su una casa di un colore (bianco o nero) e deve rimane sempre su quel colore. Gli alfieri lavorano bene in coppia, perché l'uno copre i punti deboli dell'altro.
Come si muove il cavallo
Il cavallo si muove in modo molto diverso dagli altri pezzi - avanza di due case in una direzione e poi di un'altra casa ad un angolo di 90 gradi, in modo da formare una "L". Il cavallo è anche l'unico pezzo che può scavalcare gli altri.
Come si muove il pedone
I pedoni hanno la particolarità di muoversi e di catturare in due modi diversi: si muovono in avanti, ma catturano in diagonale. I pedoni possono solo avanzare di una casa per volta; solo quando un pedone si muove per la prima volta può allora avanzare anche di due case. I pedoni catturano solo sulle case poste immediatamente davanti a loro, in diagonale. Non possono mai indietreggiare, né catturare all'indietro. Se un altro pezzo è collocato direttamente davanti al pedone, quest'ultimo non può né superarlo, né catturarlo.
Strumento consigliato -> Solitario di scacchi (cattura tutti i pezzi)
Passo 3. Scopri le regole speciali degli scacchi
Ci sono alcune regole speciali nel gioco degli scacchi che potrebbero non sembrare logiche in un primo momento. Sono state create per rendere il gioco più divertente e interessante.
Come si promuove un pedone negli scacchi
I pedoni hanno un'altra abilità speciale: se un pedone raggiunge il lato opposto della scacchiera, può trasformarsi in un qualsiasi altro pezzo (la cosiddetta "promozione").
Un pedone può diventare qualsiasi pezzo. Sulla base di un diffuso luogo comune, qualcuno a volte sostiene che il pedone promosso può essere cambiato solamente con uno dei pezzi già catturati nel corso della partita. NON è vero. Nella maggior parte dei casi, il pedone viene promosso a donna, il pezzo più forte. Solo i pedoni possono essere promossi.
Come si cattura "en passant" negli scacchi
L'ultima regola sui pedoni è detta "en passant", espressione francese che significa: "di passaggio". Se un pedone muove di due case alla sua prima mossa e così facendo si ferma accanto a un pedone avversario (saltando la casa su cui quest'ultimo avrebbe potuto catturarlo), l'altro pedone ha la possibilità di catturare comunque il primo pedone, mentre (per così dire) quest'ultimo gli passa accanto. La cattura en passant è anche detta "al varco".
Occorre notare che questa cattura "speciale" deve essere effettuata nel turno immediatamente successivo al "passaggio", cioè allo spostamento di due caselle del pedone avversario; successivamente non sarà più possibile effettuarla. Clicca sull'esempio in basso per capire meglio questa regola curiosa, ma importante.
Come si arrocca
Un'altra regola speciale degli scacchi è detta arrocco. L'arrocco ti consente di realizzare due obiettivi importanti in un'unica mossa: mettere il tuo re al sicuro (si spera) e spostare una delle torri fuori dall'angolo portandola in gioco. Nel suo turno, un giocatore può muovere il proprio re di due case di lato e muovere contemporaneamente anche la torre posizionandola accanto al re, ma sul lato opposto (guarda l'esempio in basso). Tuttavia, perché l'arrocco sia possibile, devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- deve essere la prima volta che viene mosso quel re;
- deve essere la prima volta che viene mossa quella torre;
- tra il re e la torre coinvolti non deve esserci alcun pezzo;
- il re non può essere sotto scacco, né può attraversare una casa in cui si troverebbe sotto scacco, né arrivare in una casa dove si trova sotto scacco.
Nota che in una delle due modalità dell'arrocco, il re finisce più vicino al bordo della scacchiera. In questo caso, si ha il cosiddetto "arrocco corto", che viene eseguito sull'ala di re. L'arrocco realizzato sull'altro lato, attraversando la casa della donna, viene invece chiamato "arrocco lungo". In entrambi i casi, il re si muove sempre e solo di due case.
Passo 4. Scopri chi fa la prima mossa negli scacchi
Il giocatore con i pezzi bianchi muove sempre per primo. Per questo motivo in genere i giocatori tirano a sorte per decidere chi ha il Bianco, lanciando una moneta oppure nascondendo in ciascuna mano un pedone nero ed uno bianco e facendo scegliere all'avversario. A questo punto, il Bianco farà la sua mossa, a cui seguirà quella del Nero; muoverà poi di nuovo il Bianco e poi ancora il Nero... e così via fino alla fine della partita. Avere la possibilità di muovere per primi rappresenta un piccolo vantaggio, poiché offre al giocatore col Bianco un'occasione di cominciare subito ad attaccare.
Passo 5. Ripassa le regole su come si vince una partita di scacchi
Una partita di scacchi può concludersi in vari modi: con uno scacco matto, con una patta, per abbandono o perdendo per tempo...
Come si dà scacco matto
L'obiettivo del gioco degli scacchi è dare scacco matto al Re avversario. Questo succede quando il re si trova sotto scacco e non è in grado di sottrarsi alla minaccia. Esistono solo tre modi per difendere il re da uno scacco:
- muovendo il re in una casella in cui non è sotto scacco (ma ricorda che non può arroccare!);
- interponendo un altro pezzo per bloccare lo scacco;
- o infine catturando il pezzo avversario che minaccia il re.
Se un re non può evitare il matto, la partita è finita. Per consuetudine, il re non viene materialmente catturato o tolto dalla scacchiera, la partita viene semplicemente dichiarata finita.
Un esempio di "Matto del barbiere".
Come si patta una partita
Ci sono poi casi in cui una partita di scacchi non si conclude con un vincitore, ma con una patta. Sono 5 i motivi per cui una partita di scacchi può finire in parità:
- La partita raggiunge lo stallo quando il giocatore a cui tocca muovere non può eseguire alcuna mossa legale e contemporaneamente il suo re NON si trova sotto scacco.
Dopo la mossa Dc7 il Nero non è minacciato, né può muovere. La partita termina con una patta per stallo.
- I giocatori possono semplicemente accordarsi per la patta e smettere di giocare;
- Non ci sono abbastanza pezzi sulla scacchiera per poter forzare lo scacco matto (per esempio: un re ed un alfiere contro un re);
- Un giocatore può dichiarare la patta nel momento in cui la medesima posizione, identica e con le stesse possibilità, si ripresenta per la terza volta nel corso della partita (non necessariamente per tre volte consecutive).
- Sono state giocate 50 mosse consecutive senza che uno dei due giocatori abbia spostato un pedone o catturato un pezzo.
Passo 6. Studia le strategie basilari degli scacchi
Ci sono quattro semplici cose che ogni scacchista dovrebbe sapere:
Proteggi il tuo re
Porta il tuo re nell'angolo della scacchiera dove di solito è più sicuro. Non ritardare l'arrocco. Come regola generale, dovresti sempre cercare di arroccare il prima possibile. Ricorda: non importerà più quanto poco ti mancava per dare scaccomatto, se è il tuo re quello che si è preso il matto per primo!
Non regalare pezzi
Non perdere i tuoi pezzi per una svista! Ogni pezzo è prezioso e non puoi vincere una partita se non hai pezzi sufficienti per dare matto. C'è un sistema semplice che la maggior parte dei giocatori usa per tenere il conto del valore relativo di ogni pezzo. Quanto valgono i pezzi di scacchi?
- Il pedone vale 1 punto
- Il cavallo vale 3 punti
- L'alfiere vale 3 punti
- La torre vale 5 punti
- La donna vale 9 punti
- Il re ha valore infinito
Alla fine della partita questi punti non significano nulla - è solo un metodo che puoi usare per prendere delle decisioni durante la partita, perché ti aiuta a sapere quando catturare, cambiare, o fare altre mosse.
Controlla il centro della scacchiera
Dovresti cercare di controllare il centro con i tuoi pezzi ed i tuoi pedoni. Se controlli il centro, avrai più spazio per muovere i tuoi pezzi ed il tuo avversario avrà più difficoltà a trovare delle buone case per i propri pezzi. Nell'esempio in alto, il bianco effettua delle buone mosse per controllare il centro, mentre il nero fa delle mosse sbagliate.
Utilizza tutti i tuoi pezzi
Nell'esempio in alto il Bianco ha portato in gioco tutti i suoi pezzi! I tuoi pezzi non servono a granché finché rimangono fermi sulle loro case di partenza. Cerca di sviluppare tutti i pezzi in modo da averne di più a disposizione quando attacchi il re. Un attacco condotto con solo uno o due pezzi è destinato a fallire contro qualunque avversario abbia un minimo di pratica.
Passo 7. Esercitati giocando molte partite
La cosa più importante per fare progressi negli scacchi è giocare molto! Non importa se giochi a casa con gli amici o in famiglia, o se invece giochi online, per migliorare devi giocare molte partite. Oggi è facile trovare una partita di scacchi online da giocare!
Come si giocano le Varianti degli scacchi
La maggioranza dei giocatori giocano con le regole standard degli scacchi. A qualcuno però piace giocare con regole modificate. Queste ultime sono note come "varianti degli scacchi" o "scacchi eterodossi". Ogni variante ha le proprie regole.
- Scacchi960: negli Scacchi960 (Fischerandom), la posizione iniziale dei pezzi è determinata casualmente. I pedoni conservano la loro normale posizione, ma il resto dei pezzi viene disposto a caso.
- Re della collina: in questa variante lo scopo del gioco è di raggiungere con il proprio Re il centro della scacchiera ovvero "la cima della collina."
- Bughouse: questa variante si gioca a coppie. Quando un giocatore cattura un pezzo dall'avversario, questo pezzo passa al suo compagno di squadra. Per esempio: se io gioco col Bianco e il mio compagno, che gioca col Nero, cattura un cavallo dal proprio avversario, quando sarà il mio turno avrò a disposizione un cavallo che potrò collocare su qualsiasi casa libera della mia scacchiera. Potrò farlo subito o in qualsiasi turno successivo.
- Crazyhouse: è una variante molto divertente perché ti permette di riutilizzare i pezzi che catturi dal tuo avversario. In altre parole, se gioco col Bianco e catturo un pedone del mio avversario, quel pedone si trasforma in un pedone bianco che posso collocare sulla scacchiera e diventa parte del mio schieramento. Posso farlo in uno qualsiasi dei turni successivi.
- Terzo scacco: in questa variante vince il primo giocatore che riesce a dare scacco per tre volte al Re avversario.
Divertiti a provare queste sorprendenti varianti degli scacchi.
Articolo consigliato -> 5 varianti sorprendenti degli scacchi
Come si gioca a Scacchi960
Gli Scacchi960 seguono tutte le regole degli scacchi normali, ad eccezione della disposizione iniziale dei pezzi sulla prima traversa di ciascuno schieramento. Questi ultimi vengono riposizionati ogni volta in modo casuale, secondo una delle 960 disposizioni possibili. L'arrocco si realizza proprio come negli scacchi normali: re e torre raggiungeranno le loro solite case finali (g1 ed f, oppure c1 e d1). Gli scacchi960 si giocano esattamente come gli scacchi standard, solo con maggiore varietà nell'apertura.
Strumento consigliato -> Gioca a Scacchi 960 contro il computer
Strumento consigliato -> Gioca a Scacchi 960 con gli amici
Come si gioca a scacchi con regole da torneo
Molti tornei seguono un insieme di regole comuni, o simili tra loro. Queste regole non si applicano necessariamente alle partite amichevoli e a quelle giocate online, ma forse non ti dispiacerà provare ad usarle comunque.
- Pezzo toccato, pezzo mosso - Se un giocatore tocca uno dei propri pezzi, deve muovere quel pezzo, sempre che il pezzo possa eseguire una mossa legale. Se un giocatore tocca un pezzo dell'avversario, deve catturare quel pezzo. Se un giocatore vuole solo sistemare un pezzo sulla scacchiera, deve prima annunciarlo, il che in genere si fa dicendo: "acconcio".
- Orologi e cronometri - Nella maggior parte dei tornei gli orologi sono utilizzati per regolare il tempo a disposizione dei giocatori per l'intera partita, piuttosto che per ogni mossa. A ciascun giocatore viene assegnata la stessa quantità di tempo e sta al giocatore decidere come gestire il tempo a sua disposizione nel corso della partita. Dopo aver eseguito la propria mossa, il giocatore schiaccia un pulsante o preme una levetta che fa partire l'orologio dell'avversario. Se un giocatore esaurisce il proprio tempo e l'avversario se ne accorge e lo dichiara, il giocatore rimasto senza tempo perde la partita (salvo nel caso in cui il suo avversario non abbia pezzi sufficienti per dare scacco matto, nel qual caso la partita è patta).
Domande frequenti sugli scacchi (FAQ)
Può essere che tutte queste informazioni ti confondano un po'. Ecco perché ti mettiamo a disposizione questa serie di 'domande frequenti', che sono quelle che di solito vengono in mente a chi incomincia ad addentrarsi nel mondo degli scacchi. Speriamo che ti siano d'aiuto!
Come posso fare progressi negli scacchi?
Conoscere le regole e le basi della strategia è soltanto l'inizio - c'è così tanto da imparare negli scacchi che una vita intera non basta! Per migliorare devi fare tre cose:
- Gioca molto a scacchi - Continua a giocare sempre e comunque! Gioca più che puoi. Devi imparare da ogni partita - sia da quelle che vinci che da quelle che perdi.
- Studia con le lezioni di scacchi - se vuoi davvero migliorare in fretta, dovresti seguire qualche lezione di scacchi online. Qui trovi le lezioni di scacchi online.
- Divertiti - Non scoraggiarti se non vinci subito tutte le partite. Tutti perdono - persino i campioni del mondo. Se continui a divertirti e ad imparare anche dalle partite che perdi, non smetterai mai di amare gli scacchi!
Qual è la miglior mossa per iniziare una partita di scacchi?
Nonostante non ci sia un consenso universale su quale sia la migliore mossa degli scacchi, è chiaro che è importante cercare di controllare il centro della scacchiera fin dall'inizio della partita. Per questo motivo, la maggior parte dei giocatori incominciano la partita avanzando di due case uno dei pedoni centrali (davanti al re o alla donna), o con 1. d4 o con 1. e4. Altri preferiscono 1. c4 o 1. Cf3. La maggior parte delle altre mosse non sono altrettanto buone. Bobby Fischer sosteneva che la migliore prima mossa fosse di muovere il pedone del Re, giocando 1. e4.
Quale colore inizia negli scacchi?
Il giocatore con i pezzi bianchi muove sempre per primo.
Un pedone può muovere all'indietro?
I pedoni non possono muoversi all'indietro. Tuttavia, quando un pedone raggiunge il lato opposto della scacchiera, devi promuoverlo ad un altro pezzo (a donna, per esempio). A questo punto, il pedone promosso si muoverà esattamente come il pezzo a cui è stato promosso, dunque anche all'indietro.
Negli scacchi è possibile muovere più di un pezzo alla volta?
Quanto tocca a te puoi muovere solo un pezzo alla volta, ma c'è un'eccezione! Con l'arrocco, in realtà, muovi sia il re che la torre in un'unica mossa.
Qual è il pezzo più importante negli scacchi?
Il re è il pezzo più importante negli scacchi. Se perdi il re, perdi la partita. Ma la donna è il pezzo più potente.
Quando sono stati inventati gli scacchi?
Le origini degli scacchi non sono del tutto chiare, ma la maggior parte degli storici ritiene che gli scacchi rappresentino un'evoluzione a partire da giochi simili diffusi in India quasi duemila anni fa. La versione degli scacchi meglio conosciuta al giorno d'oggi esiste dal XV° secolo e si è diffusa rapidamente in tutta l'Europa.
Qual è stata la partita più lunga della storia degli scacchi?
La partita di scacchi più lunga (per numero di mosse) mai giocata in un torneo è stata la Nikolić-Arsović del 1989, che fu giocata a Belgrado nell'ex-Jugoslavia (oggi Serbia).
Cos'è la notazione scacchistica?
La notazione fu inventata per permettere di registrare e analizzare le partite dopo che sono state giocate. Grazie ad essa, possiamo annotare l'intera partita per iscritto e riguardarla quante volte vogliamo. Sarà sufficiente trascrivere correttamente tutte le nostre mosse e quelle del nostro avversario.
La notazione scacchistica ti permetterà di conservare tutte le tue partite...
Ciascuna casa è individuata da una coppia di coordinate e ogni pezzo è rappresentato dall'iniziale maiuscola del suo nome (C per Cavallo, A per Alfiere, T per Torre e R per Re).
Articolo consigliato -> La notazione scacchistica: la lingua del gioco
Qual è lo scopo degli scacchi?
Gli scacchi sono giocati da due avversari che si posizionano ai lati opposti di una scacchiera di 64 case a colori alternati. Ogni giocatore ha 16 pezzi: 1 re, 1 donna, 2 torri, 2 alfieri, 2 cavalli ed 8 pedoni.
Una scacchiera, due giocatori e 32 pezzi sono tutto ciò che ti serve per iniziare una partita.
L'obiettivo del gioco è quello di dare scacco matto al re avversario. Si ha scacco matto quando il re si trova in una posizione in cui può essere catturato (ovvero si trova sotto scacco) e in cui, anche muovendo, gli sarebbe impossibile sfuggire alla cattura.
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