Zugzwang - Termini Scacchistici
Muovere i tuoi pezzi è un aspetto naturale degli scacchi, ed è fondamentale per vincere. Ma a volte sarebbe bello se si potesse saltare un turno, vero? Questa è l'idea dietro allo zugzwang, ed ecco qui sotto tutto ciò che devi a sapere su questo concetto:
- Cos'è Lo Zugzwang?
- Perché Lo Zugzwang È Così Forte?
- Lo Zugzwang Nel Finale
- Esempi Di Zugzwang Nella Storia Degli Scacchi
- Mettiti Alla Prova
- Conclusioni
- Guarda La Videolezione
Cos'è Lo Zugzwang?
"Zugzwang" è una parola tedesca che significa "obbligo di mossa". L'idea dietro a questo concetto è che in alcune posizioni sarebbe utile per un giocatore saltare il proprio turno, poiché si trova nella situazione in cui muovere un qualsiasi pezzo darebbe un vantaggio all'avversario.
Per chiarire questa idea, esaminiamo uno dei casi più semplici e comuni di zugzwang: capiremo meglio come sfruttarlo per vincere la partita. Nella posizione qui sotto, la mossa è al Bianco:
Il Bianco vuole promuovere il pedone. Se il Nero può impedire a quel pedone di raggiungere d8, allora la partita termina con la patta. Il Bianco, però, può muovere il suo re in d6 andando a vincere, perché allora il Nero sarà in zugzwang: dovrà muovere e rinunciare così al controllo della casa d8.
Se il Nero potesse semplicemente non muovere, potrebbe lasciare il suo re parcheggiato per sempre in d8 e il Bianco non riuscirebbe mai a dare scacco matto: la patta sarebbe forzata. Nella realtà, però, lo zugzwang entra in scena e così il Bianco può vincere la partita.
Anche se lo zugzwang è molto più comune nel finale, non si verifica solo in quella fase della partita! Possiamo vedere un esempio di sfruttamento di questo concetto nel mediogioco nel prossimo esempio.
Questa posizione si è verificata in una partita tra il GM Mikhail Botvinnik e il GM David Bronstein durante il match del Campionato del Mondo del 1951. Botvinnik, che aveva il Bianco, trovò un modo per imporre uno zugzwang su Bronstein con la mossa 57.Ag5! Qualsiasi risposta di Bronstein avrebbe portato ad una importante perdita di materiale e quindi ad un finale perso.
Perché Lo Zugzwang È Così Forte?
Di solito negli scacchi i giocatori vogliono muovere i pezzi e ottenere un vantaggio di "tempo", cioè di una mossa, sull'avversario. A volte, però, dover muovere può portare dei guai: zugzwang!
Uno zugzwang, per definizione, porta un giocatore ad una posizione peggiore di quella in cui si trova al momento. In queste posizioni, se il giocatore fa una qualsiasi mossa perde di solito materiale. Ai più alti livelli di gioco degli scacchi, un piccolo vantaggio può praticamente garantire una vittoria, quindi perdere un pezzo senza giusto compenso può essere devastante.
Osserviamo questo caso di zugzwang giocato da Jose Raul Capablanca contro Leopoldo Carranza. In questa partita, Capablanca ha trovato il modo di forzare un'infilata e guadagnare una torre.
Esempi Di Zugzwang Nella Storia Degli Scacchi
Molte posizioni di zugzwang sono state raggiunte nella storia degli scacchi. Diverse di queste sono magnifici capolavori creati da giocatori che dimostrano una comprensione eccezionale dei concetti posizionali degli scacchi.
Uno degli esempi più importanti di zugzwang posizionale viene dalla mente di Aaron Nimzowitsch, autore del famoso libro di scacchi Il Mio Sistema. Con il Nero contro il forte giocatore Friedrich Saemisch, Nimzowitsch riuscì a limitare tutte le mosse del Bianco e a spingerlo in una posizione persa. Saemisch, non avendo nulla di meglio da fare, abbandonò.
Il secondo Campione del Mondo ufficiale, Emanuel Lasker, sfruttò anche lui il concetto di zugzwang nel suo match contro Wilhelm Steinitz per la rivincita del titolo mondiale del 1896. Nella partita che vi mostriamo, Lasker giocava con il Nero: la sua forte mossa 34...Tg8 forzò Steinitz a rinunciare al suo pedone in f5 e permise a Lasker di penetrare nella posizione.
Lo Zugzwang Nel Finale
Lo zugzwang è un concetto cruciale in molti finali. Sapere come calcolare e spingere l'avversario in una posizione di zugzwang può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Guarda questo famoso finale d'esempio: la posizione è un noto esempio di "zugzwang reciproco". Chiunque debba muovere per primo perde! Guarda cosa succederebbe se a muovere fosse il Bianco...
Un altro esempio di zugzwang che determina il risultato di un finale è evidente nella posizione qui sotto:
In molti finali, costringere l'avversario ad una posizione di zugzwang è l'unico modo per vincere. Se vuoi migliorare il tuo gioco, devi padroneggiare questo concetto e imparare come utilizzarlo bene, così da non sprecare la vittoria.
Mettiti Alla Prova
Ora che hai più familiarità con l concetto di zugzwang, è tempo di metterti alla prova con un test! Risolvi i problemi qui sotto e incamminati sul sentiero che ti farà diventare padrone dello zugzwang!
Problema 1: Puoi costringere il tuo avversario a togliere di mezzo il re così da promuovere il tuo pedone?
Problema 2: Dovresti muoverti proprio davanti al pedone del tuo avversario o magari dovresti tentare qualcosa di differente?
Conclusioni
Sapere come mettere al muro il tuo avversario e sfruttarne l'impossibilità di saltare un turno negli scacchi è un ottimo modo per migliorare il tuo gioco. La prossima volta che giocherai una partita, tieni d'occhio i pezzi limitati del tuo avversario e sii pronto a cogliere l'opportunità di lasciarlo privo di buone mosse!
Vuoi diventare più bravo a riconoscere le posizioni di zugzwang? Allora prova subito il nostro abbonamento Premium e inizia a esercitarti con i nostri problemi sullo zugzwang!
Guarda La Videolezione
Leggere un articolo è un ottimo modo di migliorare a scacchi, ma guardare una videolezione può aiutarti a migliorare ancora di più! Qui sotto troverai una videolezione sullo zugzwang.